Cari amici e amiche,  parlando del Sabbat di Mabon (https://www.tarocchiemeditazione.com/mabon-la-festa-per-lequinozio-dautunno/), avete letto che in questo periodo dovremmo lasciare andare tutti i progetti vecchi e che ci pesano addosso, per lasciar riposare il corpo e prepararlo alla rinascita primaverile. Ecco, allora, una meditazione che credo possa essere utile allo scopo. La meditazione che propongo serve a scendere dentro di noi, nel profondo, dove i pensieri e le idee prendono forma. Dovete farla se siete tranquilli, non avrebbe effetto se siete in uno stato di agitazione. Come sempre dovete scegliere un momento in cui sapete che non sarete disturbati e mettervi  in un luogo tranquillo. Chiudete gli occhi ed iniziamo.

• Concentratevi sul vostro respiro, lasciate andare tutti i pensieri e osservate l’aria che entra ed esce dai vostri polmoni, vedete il vostro petto che si alza e si abbassa a causa dell’inspirazione e dell’espirazione.
• Visualizzate il mare, come lo volete voi, con l’acqua blu, azzurra, verde; le onde calme e tranquille lambiscono la riva e una sensazione di pace si diffonde in voi.
• Preparatevi per immergervi completamente nell’acqua, le pinne ai vostri piedi sono essenziali. Ora immergetevi e piano piano andate verso il fondo.
• Scendete sempre più verso il fondo, siate tranquilli, non correte nessun pericolo; scendete con calma prendendovi tutto il tempo che vi occorre. L’acqua vi avvolge completamente e il silenzio è totale. Ci siete solo voi, col vostro respiro.
• La pace che vi circonda vi regala un senso di benessere che volete vi accompagni in ogni momento delle vostre giornate, quindi decidete di lasciare lì, abbandonati nel profondo del mare, tutti i fardelli che vi opprimono, tutto ciò che rende la vostra vita pesante, anche i progetti che vi siete resi conto di non riuscire a realizzare subito e vi rendono infelici.
• Visualizzate la scena come desiderate: potete lasciare delle bolle contenenti i vostri pesi, o delle casse sigillate, qualsiasi modo è quello giusto: vi state liberando dell’ansia, delle cose opprimenti che schiacciano le vostre spalle.
• Quando sentirete che per quel giorno avete abbandonato ciò di cui volevate liberarvi, e un senso di pace e benessere vi avrà pervasi, allora sarà il momento di risalire. Godetevi ancora un po’ questo stato di quiete e pace e poi, piano piano, senza nessuna fretta, cominciate la risalita. Tornate verso l’alto, verso la luce del Sole. Riaffiorate, respirate profondamente e , quando vi sentirete pronti, riaprite gli occhi.

Buona meditazione.

Selene