Durante la festività di Beltane si celebra la fertilità, della Natura che arriva a nuova vita e delle donne, che possano accogliere nel loro grembo nuove vite.
La fertilità io la concepisco in diversi ambiti, non necessariamente nei terreni, che devono essere fertili per dare buoni frutti, o l’essere fertile della donna; La fertilità può essere anche fantasia, l’essere fertile vuol dire essere in grado di ” produrre”, quindi io la vedo in ogni ambito della nostra vita.
Da qui è nata la mia invocazione di ieri sera.
Nella notte di Beltane di ieri la mia invocazione è stata dedicata a Iside, Dea egizia della maternità, della fertilità e della magia, e ad Apollo, Dio greco del Sole.
INVOCAZIONE DI BELTANE APRILE 2017
Iside e Apollo, regina delle dee e Dio del Sole,
a voi mi rivolgo per lavare le impronte che
uomini del passato hanno lasciato
venendo a tradire la Natura
violandola nel suo ciclo.
La Terra torni ad essere fertile
Per tutte le cose che l’uomo onesto chiederà;
l’uomo si inchini alla Natura
come il giovane Dio si inchina alla giovane Dea,
fanciulla fertile,
che offrirà il suo grembo a nuova vita.
Tornino fertili i campi,
che diano frutti in abbondanza;
siano fertili gli studi,
per coloro che della cultura
prenderanno ciò che serve ad arricchire il mondo;
spuntino le radici del seme di ogni lavoro
che con onestà verrà piantato,
e spunti nuova vita per le coppie che,
desiderandolo,
celebreranno in questa notte di Beltane
le loro nozze alchemiche.
Mi inchino a voi
Iside e Apollo,
con questa invocazione,
per rendere onore all’unione del Dio e della Dea,
che sia di buon auspicio
per la fertilità
e l’abbondanza
in tutto il pianeta.
Selene
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