Ecco un piccolo rituale da fare anche in solitaria, per celebrare Imbolc.
Andate in una camera dove potete stare tranquilli senza che nessuno vi disturbi, se avete allestito un altare potete stare in quella stanza e celebrare davanti ad esso.
Immaginate di tracciare un cerchio per terra per limitare uno spazio di protezione e sedetevi all’interno di esso; bruciate dell’incenso per purificare l’ambiente e poi accendete una candela bianca pronunciando queste parole “che la benedizione di Brighit, attraverso questa fiamma,raggiunga questa casa, le persone che la abitano e quanti hanno bisogno di Luce nella loro vita” (queste sono le parole create da me ma, ricordo sempre, ognuno di voi può creare da sé le frasi che vengono suggerite dal loro cuore).
Sedetevi comodi di fronte alla candela, chiudete gli occhi e praticate la meditazione creata appositamente per questo Sabbat e che ho scritto nella rubrica “meditazioni”.
Quando avrete terminato di meditare, e vi sentirete rilassati e pieni di energia, alzatevi in piedi e, tenendo in mano la candela accesa, proclamate la vostra invocazione a Brighit. (Sotto posterò quella che io ho scritto per celebrare il mio Imbolc quest’anno). Dopo di che, ringraziando la Dea per avervi ascoltato, spegnete la candela ed essa sarà quella che utilizzerete per consacrare altre candele durante i riti dell’anno a venire (basterà metterla a contatto con le altre candele che vorrete consacrare).
Terminato il rito ringraziate per la protezione ricevuta all’interno del cerchio e mangiate qualcosa in onore di Brighit, non dimenticando di donare qualcosa alla Terra.
Vi ricordo che, durante il Sabbat di Imbolc, dovete bruciare tutti gli “avanzi” dei riti effettuati durante l’anno appena trascorso.
Ora scrivo l’invocazione creata da me, potete utilizzarla se non riuscite ancora ad idearne una vostra personale, oppure potete prenderla come spunto.
Invocazione a Brighit.
Dea del Fuoco, Dea della Luce,
divina Brighit,
noi ti aspettiamo con l’ansia nel cuore
di chi cerca Luce, di chi cerca calore.
Il tuo bagliore, che porta chiarore,
che porta colore,
arrivi nella nostra vita a indicarci la via,
a portarci alla fonte dell’acqua pura,
a cui abbeverarci per purificare le nostre anime,
acqua dirompente che entri nei nostri corpi,
limpida e brillante,
per scacciare il freddo e il buio dell’inverno trascorso.
Siano il Sole, siano le Fiamme,
che tu porti a noi sorella Brighit,
la nostra Luce,
la nostra energia di Rinascita.
Augurandovi buona celebrazione di Imbolc.
Selene.
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