Chakra, Nadi e Kundalini

L’equilibrio dei Chakra è molto importante per il benessere generale di ogni persona!

Come accennato tempo fa eccomi a trattare dei Chakra, il cui equilibrio è  molto importante nella nostra vita in quanto tramite essi possiamo armonizzare tutte le parti del nostro essere, poiché essi sono rilevanti per lo svolgimento delle più importanti e fondamentali funzioni del corpo.

Solitamente la maggior parte di coloro i quali si interessano di questi argomenti pensano che i Chakra siano 7, ma questi sono solo i principali: in alcuni testi si parla di addirittura 88.000 Chakra di cui almeno 40 di un certo rilievo, molti dei quali si trovano  nella parte posteriore del collo, nei palmi delle mani e sotto le piante dei piedi (non a caso la riflessologia plantare porta benessere in tutto il corpo). Sicuramente i Chakra principali sono però i 7 situati lungo la parte anteriore della colonna vertebrale: in seguito li tratteremo singolarmente ma per il momento affronteremo il discorso in via generale.

Mi piace però  prima affrontare il discorso partendo dalla concezione più generale di “energia” e di come essa scorre all’interno del nostro corpo.

Molte persone credono solo in ciò che possono percepire concretamente, quindi per loro le uniche realtà esistenti sono l’universo fisico e il corpo materiale; ma secondo le leggi della Fisica nell’universo c’è qualcosa che non si crea e non si distrugge: l’Energia! A scuola ci hanno insegnato che l’energia al più si trasforma! Allora dove va a finire la nostra energia dopo la morte del corpo fisico? Ho scritto precedentemente dei corpi sottili dell’uomo, ebbene, io credo che la nostra energia permanga nei corpi sottili che non muoiono dopo la nostra morte, la nostra energia riempie la nostra Anima.  L’energia vitale è chiamata “prana”, ed è la stessa energia che viene chiamata “KI”, o “CHI” o “QI”: esso può essere anche introdotto nel nostro corpo attraverso la respirazione e più prana assorbiamo più aumenta il nostro livello di evoluzione.

L’energia non circola nei nostri corpi solo grazie ai Chakra: essi ricevono l’energia, la trasformano e poi ne riversano parte nell’universo che ci circonda, ma c’è un sistema molto più complesso di “canali energetici” all’interno del nostro corpo: oltre ai corpi sottili e ai Chakra grande importanza hanno le “nadi”, che sono appunto i canali energetici di collegamento, infatti in Sanscrito la parola nadi significa appunto vena, canale, via di collegamento. Il compito delle nadi è appunto quella di convogliare  il prana nelle persone attraverso la loro struttura dell’energia sottile. Anche le nadi sono presenti in gran numero, si parla addirittura di più 100.000 nadi, e quelle di un corpo energetico sono collegate a quelle del corpo energetico vicino, ma anche qui si hanno  tre nadi principali che sono “Sushumna”, “Ida” e “Pingala” (non bisogna stupirsi di questa rete di canali, perché anche i cinesi la usano, chiamandoli meridiani, per praticare l’agopuntura). Sushumna ha un andamento rettilineo e collega il primo e settimo Chakra, nel contempo è collegata agli altri Chakra mediante peduncoli attraverso i quali fornisce loro energia vitale; Ida e Pingala seguono un movimento ondulatorio ai lati di Sushumna ed hanno un ruolo molto importante nel sistema energetico. Pingala parte dal lato destro del primo Chakra, termina nella narice destra e funge da collegamento per l’energia solare, carica di calore e movimento. Ida, invece, parte dal lato sinistro del primo Chakra, termina nella narice sinistra ed è canale per l’energia lunare, fresca e cheta. Queste due nadi sono in grado, tramite il respiro, di utilizzare direttamente il prana presente nell’aria e di eliminare, tramite l’espirazione, le sostanze tossiche.

Ancora ad una cosa vorrei accennare: l’energia kundalini; essa si trova alla base della spina dorsale e possiamo immaginarla come un serpente arrotolato dormiente. Essa rappresenta l’energia cosmica creativa, cioè l’energia suprema, ed entra nell’organismo tramite il primo Chakra. Purtroppo non sempre l’energia Kndalini riesce a scorrere perfettamente nel nostro organismo, anzi, nella maggioranza delle persone solo una piccola quantità di essa fluisce tramite la Sushumna; man mano che però raggiungiamo la consapevolezza del nostro “SE”, questa energia si risveglia e allora comincia a fluire in maniera dirompente andando ad attivare i Chakra che accelereranno il loro vorticare e si espanderanno.

Ultimissima cosa: i Chakra possono ruotare sia in senso orario che antiorario, e ciò dipende dal sesso; in tal modo le energie Yin, femminili,  che ruotano in senso antiorario, si completano perfettamente con le energie di tipo Yang, maschili, che ruotano in senso orario. E’ molto importante conoscere la rotazione dei Chakra perché, in una eventuale terapia per riequilibrarli, si deve assolutamente tener conto del loro verso di rotazione. Ricordiamo che più consapevoli saremo del nostro IO, più i Chakra saranno sviluppati, più migliorerà la quantità e la qualità dell’energia che essi potranno assorbire dalle varie fonti per armonizzare il nostro corpo.

Prossimamente andremo ad analizzare i sette Chakra principali uno per uno.

Selene

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