Stasera desidero condividere con voi una cosa particolare: vedete l’immagine che ho pubblicato sopra? Ebbene, l’ho creata io come “firma” per Selene. Ma come è nata l’idea? Durante una meditazione fatta alcuni mesi fa, mentre ero lì, avvolta dal silenzio e completamente assorta nelle immagini e sensazioni che percepivo, mi è arrivata questa “richiesta”: creare un’immagine apposita con la quale ringraziare gli esseri di Luce per tutta la Pace e le intuizioni che mi regalavano.

Lì per lì mi sono un po’ spaventata perché io e il disegno non andiamo molto d’accordo, ma nello stesso tempo  mi sono detta che era giusto avere un compito per me difficile da svolgere, altrimenti non avrei dimostrato abbastanza la mia riconoscenza.

La cosa più difficile stava proprio nel fatto che non potevo scegliere io l’immagine: dovevo disegnare una donna, di spalle, che con una mano sorreggeva un simbolo “razionale” e con l’altra un simbolo spirituale …. Caspita!

Ho atteso settimane, mi dicevo che non sarei mai stata in grado di disegnare una cosa del genere, poi piano piano ho cominciato a pensare a come poter rendere semplice un tale disegno, così ho pensato di abbozzare solo il corpo, e poi disegnare un pentacolo come simbolo spirituale e un libro con il pi greco (anche numero in Matematica, scienza razionale per eccellenza) come simbolo di razionalità.

Ovviamente perché proprio questo disegno? Perché io per anni mi sono chiesta come potessero coesistere in me questi due aspetti: di estrema razionalità (ho studi scientifici alle spalle) e di credo nella magia e nell’esoterismo; ma poi, studiando libri di magia ed esoterismo, mi sono resa conto che i numeri non sono distanti dalla spiritualità, basti pensare alla cabala, o a come gli scienziati erano un po’ maghi ( basta leggere il mio articolo qui su Newton: https://www.tarocchiemeditazione.com/isaac-newton-esoterico/), e, non per ultimo, la moderna Fisica quantistica è molto più vicina all’ “impossibile” di quanto mai si sia creduto in precedenza. Quindi essere razionali, svolgere un lavoro scientifico, in un ambiente privo di spiritualità magari, non vuol dire che nel nostro “io” noi non possiamo coltivare il credere che gli esseri di Luce, Le Dee, gli Dei, possano essere lì ad ascoltarci, mandandoci magari dei segni che dobbiamo cogliere, delle intuizioni che non dobbiamo lasciarci sfuggire. Credere in ciò che percepiamo è importante, diamo fiducia al nostro cuore e alla nostra anima.

Tornando al mio disegno: ecco che finalmente sono arrivata a concluderlo, rendendolo il più semplice possibile, ma carico del significato che gli volevo dare. Il foglio si è un po’ stropicciato, causa le molte volte che l’ho preso e posato, ma non importa. Userò questa immagine come conclusione ad ogni mio lavoro a distanza, e sarà la conclusione di ogni mio scritto.

Che dire? Sono contenta, le cose costruite da se stesse hanno un sapore diverso. E volevo condividerlo con voi.

Buona serata a tutti.

Selene