Alcune persone , quando sentono parlare di meditazione, pensano subito a un qualcosa legato alle discipline orientali o a qualche religione particolare, quindi la rifiutano a prescindere.

Puntualizziamo il fatto che la meditazione funziona molto bene slegata da un qualsiasi contesto religioso e che tutti, ma proprio tutti, se convinti del suo beneficio, possono praticarla. Io non cerco di convincere nessuno, ma se provate un po’ di volte, sono sicura che, da soli, capirete quale stato d’animo armonioso possa essa apportare. Solo che ….. ci può essere, all’inizio, qualche difficoltà a praticarla e questo potrebbe scoraggiare i principianti, ma se proverete con costanza ne trarrete sicuramente beneficio.
Perché sarà difficile praticarla inizialmente? Perché la nostra mente lavorerà mentre voi cercherete di rilassarvi e, mentre voi sarete lì, comodi, con gli occhi chiusi, ecco che vi ritroverete a pensare: “cosa cucino stasera?”, “devo telefonare a tizio”, “devo ricordarmi di comperare …..” ….. è normale succeda questo le prime volte, e non ci si deve scoraggiare, semplicemente, quando ci si accorge che si sta pensando ad altro, si ritorna a concentrarsi sul rilassamento. Perché la chiave per una perfetta meditazione è “non avere pensieri”! Ovviamente non bisogna meditare, quindi, quando si ha fretta e la nostra attenzione sarebbe per il tempo che scorre! A proposito di tempo: dopo che ci saremo abituati a meditare saremo sorpresi di constatare che i minuti di rilassamento saranno costanti, senza che noi puntiamo la sveglia per interrompere il nostro stato.
Ma torniamo ai pensieri: anche il fatto di dover “scacciare i pensieri” potrebbe recare stress, e ciò non deve succedere, perché la meditazione deve essere un momento di serenità, un momento in cui sia la mente che il corpo si rigenerano.
Un’ultima cosa: se si praticherà la meditazione in modo regolare si riuscirà ad utilizzare appieno il potenziale della nostra mente.
Poiché in questa rubrica io desidero aiutare a rasserenarsi e a far crescere le nostre potenzialità, cercherò, man mano, di darvi consigli ed esercizi.
Intanto potete cominciare a provare a meditare in maniera semplice, cioè senza visualizzazioni: semplicemente mettetevi comodi, seduti o sdraiati, come più vi piace, e chiudete gli occhi; concentratevi sul vostro respiro, osservando, con gli occhi della mente, il vostro petto che si alza e si abbassa sotto l’effetto della respirazione. Quando i pensieri arriveranno a disturbare immaginate di legarli ad un palloncino e a lasciarli volare nel cielo, così da liberarvene. Se temete che la meditazione duri tropo a lungo per le prime volte potete puntare una sveglia, avendo cura di cercare di meditare per almeno una quindicina di minuti. Una raccomandazione: quando dovrete tornare alla “realtà” non fatelo di getto ma, piano piano, cominciate a muovere i muscoli fino a che tutto il corpo sarà “sveglio” e nel contempo aprite lentamente gli occhi.