Studiando gli Egizi una cosa mi stupì all’inizio: il leggere che la sposa di questo o quell’altro sovrano era in realtà sua sorella, o viceversa. Per noi, che oggi vediamo questa cosa come impensabile e assolutamente da condannare, per i Faraoni Egizi era un fatto di notevole importanza perché, proprio grazie a questi matrimoni, essi erano convinti di preservare la loro divinità. Il Faraone era il capo supremo, colui che poteva comandare su tutto, addirittura egli era il primo sacerdote, tanto è vero che i riti religiosi, anche se non erano celebrati personalmente dal sovrano, erano compiuti comunque su suo ordine. Il Faraone era dunque visto come un Dio assoluto. Allora ecco che i Faraoni potevano sposarsi con sorelle, o figlie, per poter conservare la purezza del sangue; per la gente comune, però, l’incesto era ritenuto comunque un reato.
Mummia del Faraone Ramses II detto Il Grande
Parleremo in seguito di Ramses II, uno dei più grandi Faraoni, sotto il cui potere l’Egitto vide il suo splendore crescere sempre più. Qui ci limiteremo a dire che egli ebbe una vita decisamente particolare: egli ebbe due spose reali, Nefertari (la più importante) e Isisnofret, poi ebbe spose di minor importanza e oltre 100 concubine!
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