Mantra: vediamo l'”Om”, il mantra di Ganesha e l’Hare Krishna

Il Dio Ganesha con la testa di Elefante.

Prima di parlare delle due forme di meditazione, ricettiva e creativa, desidero spendere qualche parola per spiegare cosa è un “mantra”.

Il mantra è uno strumento per liberare la mente, può essere una sola parola o una sequenza di parole, e serve ad ottimizzare la nostra meditazione. Un mantra può essere ascoltato o recitato, ma la cosa che è importantissimo sapere è che un mantra, recitato di continuo, emette delle vibrazioni che vanno a toccare tutte le cellule del nostro corpo e, grazie a queste vibrazioni, la nostra mente e il nostro corpo possono essere trasformati, anche se di poco e anche se solo temporaneamente. Il suono del mantra porta pace al nostro cuore e alla nostra mente ma, proprio perché il suono è importantissimo per avere una giusta vibrazione, bisogna stare attenti a ripetere il mantra con l’intonazione e la pronuncia corretta. Vi sono mantra molto noti, vediamone alcuni.

Forse il mantra più noto è l’”OM, detto “SACRO MANTRA” perché in esso può essere contenuto il nulla o il tutto, ciò che è sempre esistito e sempre esisterà. Il suono dell’OM vibra con una frequenza di circa 432 Hz, che è quella che esiste in Natura, è il suono che ci unisce all’Universo. Questo mantra ha un effetto molto calmante ed è molto potente, aiuta a sviluppare il terzo occhio (occhio dell’intuizione) e, se si pratica per diverso tempo una meditazione recitando l’OM, possono arrivare soluzioni a problemi che ci disturbano o si possono trovare risposte che cerchiamo. E’ molto importante percepire le vibrazioni portate da questo suono. Le prime volte conviene ascoltarlo, fino a che riusciremo a ripeterlo con la giusta intonazione. A tal proposito vi lascio un link col quale potrete ascoltare questo mantra mentre tenete gli occhi chiusi e meditate: https://www.youtube.com/watch?v=Y3K6mtEOAP8

Un altro importante mantra è quello legato al Signore Ganesha, ( nella religione induista, figlio primogenito di Shiva e Parvati):  la caratteristica di questo Dio è quella di avere una testa di elefante, animale molto importante nella cultura indiana, dotato di intelligenza, saggezza e forza; per questo è considerato il Dio che rimuove gli ostacoli dalla tua vita, sia spirituale che materiale, perciò viene invocato prima di un evento importante quale un colloquio di lavoro, un esame, un viaggio etc etc.. Il mantra da recitare è:  “ Om Gam Ganapataye Namaha”. Questo mantra farà in modo che la tua vita possa fluire con più facilità. Anche in questo caso vi lascio un link, anzi tre, attraverso i quali potrete ascoltare questo mantra: https://www.youtube.com/watch?v=vz5NN-TKtQE, che recita il mantra puro, con molta lentezza, mentre con i link https://www.youtube.com/watch?v=7CybQIHWB-U e https://www.youtube.com/watch?v=eYuk0tcuN2Y potete quasi cullare il vostro corpo con questo mantra ed è piacevolissimo ascoltarlo ( io faccio sempre risuonare in casa questi ultimi due, anche mentre svolgo le faccende, è un vero piacere per l’anima e lo spirito).

Un altro mantra è il MAHA MANTRA legato a Krishna, nella religione induista considerato un avatara del Dio Visnù. Questo mantra, conosciuto anche come “Hare Krishna”, si recita per connettersi con la purezza della gioia eterna, il nostro cuore viene liberato da ciò che ci opprime e dalle insoddisfazioni che ci avvelenano, permettendoci di vivere in maniera più leggera. Il mantra è il seguente:

Hare Krishna Hare Krishna, Krishna Krishna Hare Hare, Hare Rama Hare Rama, Rama Rama Hare Hare. Anche per questo mantra vi lascio un link dove poterlo ascoltare in maniera davvero splendida, almeno per me: https://www.youtube.com/watch?v=JiWt0Di6ZwQ ; chiunque l’ha ascoltato ne è rimasto affascinato, pensate che una mia amica, avendolo perso, mi ha subito contattata per recuperarlo, ed è, anche questo, un mantra che lascio risuonare molto spesso in casa.

A proposito dell’Hare Krishna voglio segnalarvi una piccola curiosità. Molti pensano che gli argomenti di cui stiamo trattando siano nuovi, la cosiddetta New Age, che siano ora un fatto di moda… beh, non è proprio così: già ben 50 anni fa si seguivano Krishna e altri Dei. Ricordate i Beatles? Sicuramente i più giovani non sapranno chi sono, ma è stata una delle band più famose, se non la più famosa, al mondo, addirittura i suoi componenti sono stati eletti baronetti dalla Regina Elisabetta II. Bene, uno dei suoi componenti, precisamente George Harrison, già nel 1970 scrisse il suo primo singolo dedicato proprio a Krishna! George era una mente incline alla spiritualità e le sue canzoni riflettono gli stadi progressivi dell’anima nel viaggio verso Krishna. Il testo a cui mi riferisco è quello di “My sweet Lord”, scritta proprio come lode alla divinità indù Krishna e lo potrete ascoltare al seguente link : https://www.youtube.com/watch?v=Pj1urvxkdNw

Certo potrete trovare altri mantra, io mi sono limitata ad indicarvi quelli che a me stanno più a cuore.

Per oggi penso di avervi scritto abbastanza, ma era necessario per potervi fare capire cosa dovremo recitare in una meditazione ricettiva, argomento del quale tratteremo la prossima volta.

Serenità e pace a voi, un abbraccio di Luce.

Selene

 

2 Comments on "Mantra: vediamo l'”Om”, il mantra di Ganesha e l’Hare Krishna"

  1. Ciao Selene, grazie per condividere con noi queste tue conoscenze che possono sicuramente portare più serenità nella vita di tutti. Un abbraccio di Luce a te.

    • Buongiorno Aurelio, grazie mille per le tue parole, hai colto il significato del mio intento: quello che desidero è proprio portare un po’ di serenità nelle vite delle persone. Ti auguro una felice e tranquilla giornata.

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