Buongiorno a tutti e a tutte, ho deciso di scrivere qui la mia esperienza delle ultime meditazioni ricettive, e in particolare vi scriverò una meditazione con la luce. Ricordo, per coloro i quali non avessero letto il mio articolo sulla meditazione ricettiva che essa è, a differenza di quella creativa, usata per ripetere, ad esempio, un mantra, o comunque un fine che desideriamo si realizzi. Ora, a me è successa una cosa incredibile e voglio raccontarla proprio per confermare che è bello affidarsi all’Energia, basta credere a ciò che ci suggerisce l’Anima e non essere troppo razionali.
Io avevo …. Anzi “ho”… un desiderio in ambito lavorativo, quindi l’ho scritto su un foglietto , l’ho affidato alla mia Dea Iside ( nel senso che ho posto il foglietto sotto la statuetta della Dea che tengo sul mio altarino) e, dopo aver acceso candele e incensi, mi sono seduta a meditare. Durante tale meditazione mi è arrivato il “suggerimento” di ripetere una stessa meditazione tutti i giorni, per venti giorni consecutivi, nella quale affidavo il mio desiderio ai vari elementi presenti nell’Universo, affinchè essi lo portassero in ogni luogo, per farlo risuonare in ogni angolo dell’Universo.
Subito mi prese il panico: ma a cosa mai potevo affidare, per venti volte, ad elementi diversi, il mio desiderio? Comunque sia, io sono una che crede molto nell’intuizione e mi lascio andare. Ebbene, vi posso assicurare che non ho fatto alcuno sforzo per cercare a chi/cosa affidare le mie parole: non appena mi mettevo a meditare, chiudevo gli occhi e mi concentravo sul respiro, arrivava da solo l’elemento, o persona, a cui dovevo lasciare le mie parole, ripetute più e più volte, come un mantra. Ad esempio ho affidato le mie parole al VENTO che, soffiando, le avrebbe portate in ogni luogo in cui l’aria riesce a penetrare; le ho affidate all’ACQUA, che, scorrendo, avrebbe lasciato le mie parole su ogni superficie che avrebbe bagnato; ho affidato le mie parole alla TERRA, che le avrebbe fatte penetrare all’interno della sua massa fino al nucleo terrestre; il mio desiderio è stato poi preso dagli ELEMENTALI ( Gnomi, Silfidi, Ondine, Salamandre ….. ) che l’avrebbero portata nei loro elementi; le mie parole sono poi state prese dalla LUCE che le ha legate al pulviscolo in essa presente e le ha portate in ogni dove. E poi ancora sono arrivati i miei ACCHIAPPASOGNI, il MIO PAPÀ che mi ha detto “porto il tuo desiderio nell’aldilà, così che anche le Anime possano lavorarci sopra”; e sono poi arrivati gli INSETTI che svolazzando avrebbero fatto cadere il mio desiderio in ogni luogo; e il FUOCO dirompente, e l’OCEANO, le NUVOLE ….. insomma, io mi preoccupavo di trovare gli elementi a cui affidare il mio desiderio ma in realtà sono stati loro a presentarsi a me. Quindi non disperate quando vi sembra vi sia chiesto qualcosa di impossibile, se ci credete col cuore arriverà sempre qualcosa o qualcuno ad aiutarvi, capiterà qualcosa che farà al caso vostro; anche quando vi sembrerà che ciò che accade sia a vostro svantaggio ricordate che nulla accade per caso, vuol dire che a voi, in quel momento, serviva quella data cosa, e ve ne accorgerete di sicuro.
La meditazione che ho sentito più forte è stata quella con la luce, e ve la scrivo, se mai avrete desiderio o bisogno di metterla in atto.
MEDITAZIONE CON LA LUCE
Sedetevi comodi, chiudete gli occhi e concentrate la vostra attenzione sul respiro. Inspirate ed espirate per alcuni minuti, finché non sentite il vostro corpo rilassato. A questo punto visualizzate un faro di luce in mezzo al buio ( ognuno può visualizzarlo dove ha più piacere, in mezzo al mare o in mezzo ad un bosco), osservate il fascio di luce e notate il pulviscolo che ne fa parte: esso luccica, si muove in avanti, crea una scia. Ripetete mentalmente il vostro mantra immaginando di vedere le parole scorrere nel fascio di luce; le parole, nere, blu, o di qualsiasi altro colore voi vogliate, vanno avanti, si alzano, si abbassano, ruotano, si muovono in ogni direzione, nitide, ben distinte, seguendo questo fascio di luce, attaccate alle particelle che la compongono. Il cono di luce si sposta in alto, in basso, a destra, a sinistra, ( a seconda di dove lo avete immaginato potete vederlo oltrepassare le nuvole, riflettersi su uno specchio d’acqua, rimbalzare su un albero ……), e le vostre parole le vedete fluttuare nella luce, riempiono l’Universo, risuonano in ogni dove.
Quando vi sembra di aver fatto risuonare le vostre parole abbastanza riportate la vostra attenzione al presente, cominciate a muovere piano tutti i muscoli e, quando sarete pronti, riaprite gli occhi.
Un abbraccio di Luce
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