Buongiorno, ben ritrovati e ben ritrovate. Dopo aver parlato della meditazione creativa, andiamo a vedere cosa si intende invece per meditazione “ricettiva”.

La “meditazione ricettiva” è quella in cui la mente svolge un ruolo apparentemente passivo perché serve per allenare l’attenzione, senza sforzo, concentrando la mente su un punto o su un mantra. La meditazione ricettiva mira a portare la mente alla leggerezza, ad essere priva di pensieri, rendendola scevra da tutte le preoccupazioni che di solito la affollano.

Solitamente con questa meditazione si aspira al massimo rilassamento, o a portare pace nel nostro cuore e nella nostra mente. Ricordiamo che la meditazione è davvero un toccasana per i nostri corpi sottili (https://www.tarocchiemeditazione.com/corpi-sottili-aura/) , essi necessitano della meditazione come il corpo fisico necessita del sonno, infatti con la meditazione ricettiva si avranno cambiamenti interiori, si avrà maggior serenità, maggior consapevolezza e maggior controllo del proprio sistema nervoso.

Come fare questo tipo di meditazione? Vediamone una insieme.

Mettetevi in un luogo tranquillo, col telefono silenziato, in un momento in cui sapete nessuno vi disturberà;  mettetevi in una posizione comoda, seduta o sdraiata non fa alcuna differenza, però se riuscite a mantenere la schiena diritta, anche appoggiata ad un muro, sarebbe meglio per il fluire dell’energia.

Iniziate col compiere tre respiri lenti e profondi per rilassare il corpo e liberare la mente dai pensieri, dopo di ciò la respirazione deve essere lasciata libera, senza forzarla. Rimanete qualche secondo senza pensare a nulla, respirando liberamente. Ora ponete la vostra attenzione sull’aria che entra ed esce dalle narici: immaginate di vedere l’aria che entra dal naso e percorre la via che porta ai polmoni; fermate l’attenzione sul respiro e percepite i polmoni che si riempiono di aria , alzando il vostro petto, e poi si vuotano ( se riuscite seguite l’aria fino all’addome, visualizzando l’addome che si alza riempiendosi d’aria e poi si abbassa svuotandosi dall’aria). Seguite mentalmente l’aria che, uscita dai polmoni, ritorna indietro ed esce dalle narici. Continuate così, liberando la mente da ogni altra cosa, concentrandovi solo sul respiro. Altri pensieri sicuramente si affacceranno nella vostra testa, ma senza allarmarvi basterà andare a riconcentrarsi sul respiro, sul petto che si alza e sia abbassa, sui polmoni che si riempiono e si svuotano. Il corpo si rilasserà sempre più e voi riacquisterete calma mentale ed energia.

Quando vi sentirete pronti a tornare alla “realtà”, con calma iniziate a muovere piano piano le varie parti del corpo e lentamente riaprite gli occhi.

 Questa meditazione ricettiva, se effettuata a letto, prima di addormentarsi, porta ad un rilassamento tale che potreste anche addormentarvi senza accorgervene …..a me è capitato davvero tantissime volte! Perché capita questo? Perché la mente è impegnata a seguire il respiro, quindi non è occupata da pensieri che magari creerebbero ansia o preoccupazioni. Non sarà strano se, improvvisamente, vi torneranno alla mente episodi della vostra vita che avevate dimenticato, o forse potrebbero arrivarvi soluzioni a problemi che vi assillano …. il tutto perché la mente è libera, senza preoccupazioni.

Se invece avete una situazione particolare su cui volete meditare, potete recitare un mantra, cioè una parola, una frase, da ripetere per darle vita.

Ad esempio se siete irascibili e volete liberarvi dalla rabbia, potreste recitare, mentre seguite il vostro respiro, il mantra “la calma riempia il mio corpo”, o qualsiasi altra cosa vi possa servire.

Un mantra molto importante è l’Om, mantra davvero molto potente: potete leggere tutto su questo mantra su www.tarocchiemeditazione.com/mantra-vediamo-lom-il-mantra-di-ganesha-e-lhare-krishna.

Augurando a tutti pace di anima, calma e tranquillità mentale, vi lascio un abbraccio di Luce.

Selene.