Rilassamento

Rilassamento: l'idea che traspare da questa fatina che è una fra le tante che possiedo.

Buongiorno e ben ritrovati/e

oggi desidero aiutare tutte quelle persone che non riescono a rilassarsi per poter effettuare una buona meditazione e, nello stesso tempo, aiutare le persone che non riuscendo a rilassarsi non riescono ad addormentarsi, come alcune di voi mi hanno scritto, in particolare Rosa.

Allora vado a descrivere una tecnica di “training autogeno” che mi fu insegnata durante il corso pre-parto e devo dire che fui fortunata ad incontrare infermiere che mettevano in pratica questa tecnica che era, all’epoca, innovativa. Innanzitutto vediamo cosa si intende per “training autogeno”: è una tecnica di rilassamento con la quale è possibile ottenere reazioni psicofisiche per il trattamento dello stress, dell’ansia o di reazioni incontrollate.

Questa tecnica, dunque, utilizzatela per rilassarvi prima di una meditazione o se vi serve per addormentarvi.

Mettetevi comodi e concentratevi sul vostro respiro: immaginate l’aria che entra dal vostro naso, il torace che si alza, poi l’aria che esce dalle narici e il torace che si abbassa. Pensate a questo un paio di minuti, poi cominciate a concentrarci su ogni singola parte del vostro corpo. Iniziate dai bulbi oculari, concentratevi su essi e cominciate a “lasciarli andare”, rilassateli; poi passate alla fronte e distendetela mentalmente, immaginate di percepire delle dita che partendo dal centro della fronte si muovano verso le tempie e vi diano un senso di sollievo. Poi passate alla bocca e distendete le labbra, lasciatele andare. Quando la vostra testa sarà più leggera passate a distendere il collo e le spalle: concentratevi sui muscoli del collo e delle spalle e lasciateli andare piano piano … sono sicura che all’inizio percepirete tutta la tensione che tiene tesi i vostri muscoli ma piano piano sforzatevi di distenderli, anche se ciò dovesse prendervi alcuni minuti. Quando le vostre spalle saranno leggere passate alle braccia e al tronco, rilasciate la schiena e i muscoli della braccia : se siete sdraiati o seduti cercate di percepire il contatto fra i vostri muscoli e la superficie d’appoggio, piano piano non sentirete più alcuna tensione. Proseguite poi con le cosce, le gambe e i piedi allo stesso modo, fintanto che tutto il vostro corpo non avrà più in esso alcuna tensione e voi avrete raggiunto un completo stato di rilassamento.

Rimanete in questo stato di profondo rilassamento anche 10 o 15 minuti.

 Se avete usato questa tecnica per meditare potete cominciare a visualizzare ciò che la vostra mente richiamerà alla vostra attenzione, se invece lo avete fatto per addormentarvi dovreste riuscire nel vostro intento.

 Se delle preoccupazioni dovessero ad un certo punto disturbare il vostro stato di pace, immaginate queste preoccupazioni scorrere come un fluido nel vostro corpo ed uscire dai vostri pori.

 All’inizio questa tecnica non sarà facile da portare a termine, ma mano mano che farete pratica vi risulterà sempre più facile rilassarvi.

Io l’ho messa in pratica anche con amiche quando lamentavano dei mal di testa ( ovviamente non per cause mediche ma per semplice tensione o stress), o anche con mio figlio quando era un po’ agitato: fate sdraiare la persona e accompagnatela piano piano, con la vostra voce, lungo i passi della meditazione. Non andate mai di fretta ma parlate con calma, con un tono di voce basso e dolce, quasi musicale. La persona uscirà da questa esperienza assolutamente rigenerata, perché è come se avesse ricevuto un massaggio mentale.

Sperando di avere dato un aiuto concreto a chi mi aveva contattato per questo vi saluto anticipando che, nelle prossime ore, scriverò anche come esercitarsi a visualizzare, cercando di aiutare tutte le persone che sostengono di non riuscire a visualizzare.

Un abbraccio di Luce.

Selene

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