Buongiorno e ben ritrovati, oggi desidero parlare di un lavoro con i cristalli che ho deciso di scrivere per una cara lettrice, Cloe.
Cloe mi ha raccontato di sentirsi un po’ in calo di energie e di voler riconnettersi con le energie della nostra Madre Terra, quindi nulla di meglio della “Riconnessione con le energie della Natura”.
Si tratta di una procedura per recuperare il ritmo della Natura e muoverci con le energie che essa espande per tutto l’Universo; attraverso questa pratica saremo in grado di “assorbire” le frequenze della Terra e rafforzare il nostro sistema di corpi sottili, che porteranno benefici anche al corpo fisico ( vedi https://www.tarocchiemeditazione.com/corpi-sottili-aura/)
Qualcuno potrebbe pensare che basterebbe riequilibrare il primo Chakra, che è il Chakra di radice, quello che ci connette alla Terra ( vedi https://www.tarocchiemeditazione.com/muladhara-primo-chakra/) , ma quanto sto per proporre è molto di più, ci si sentirà in una condizione di stabilità, una condizione che ci farà sentire ancorati, sicuri e pronti ad affrontare ciò che ci si porrà davanti.
Il colore che io (e la maggior parte delle persona che hanno studiato le proprietà dei cristalli) abbino al primo Chakra è il colore nero, per cui avremo bisogno di pietre di colore nero come la tormalina o, forse ancora meglio, l’ematite che, riflettendo con la sua caratteristica di “specchio”, darebbe l’impressione di amplificare quanto si riceve dalla Terra. [ Piccolo appunto: non usare l’ossidiana, per quanto di colore nero, in quanto l’ossidiana è una pietra formata dal rapido raffreddamento della lava vulcanica, quindi la materia si aggrega in maniera casuale e caotica e non ha la formazione ordinata di un reticolo cristallino, quindi potrebbe far arrivare le informazioni della Natura in maniera confusa]
Scegliete la pietra che volete vi accompagni, ispirata dal vostro intuito, prendetene 3 e iniziate la connessione preparandoci alla meditazione, da fare stando sdraiati.
Mettete le tre pietre in prossimità delle piante dei piedi formando un triangolo che punti verso l’esterno: due vertici quasi attaccati ai piedi e il terzo vertice verso l’esterno ( non dalla parte delle gambe per intenderci); chiudete gli occhi e cominciate a meditare, respirando piano e rilassandovi, portando attenzione alle sensazioni che percepite. Dovreste sentire un’energia che dalla Terra arriva a voi, e in base alle sensazioni che proverete capirete ciò di cui avete bisogno. Se non sarete a disagio, cioè se non vi darà fastidio la sensazione che state provando, immaginate che il centro della terra, attraverso i lati del triangolo, stia canalizzando l’energia verso di voi, che essa entri nel vostro corpo attraverso le piante dei piedi, e vi carichi di potenzialità. State in questo stato di quiete fintanto che la mente non vi riporterà alla realtà, dopo di che piano piano riaprite gli occhi e lentamente riprendete a muovervi.
Potrete rifare questa meditazione anche per giorni consecutivi, o ogni volta che ne sentite il bisogno.
Potrebbe capitare che sentiate anche sensazioni di caldo o freddo, niente paura, sono le energie che si stanno muovendo. Se però, le sensazioni che proverete vi faranno sentire a disagio, vuol dire che dovrete avere un approccio un po’ più cauto con questa pratica, perché la connessione con la Terra può essere davvero molto forte, quindi, in tal caso, tenete questo “triangolo di connessione” solo per pochi minuti e ripetete la procedura nei giorni seguenti, finché non vi sentirete completamente a vostro agio. Non spaventatevi nemmeno se vi sentirete “tirare” o “allungare” verso il basso, sono tutti gli effetti delle energie che si stanno muovendo.
Sperando, con questo scritto, di aver fatto cosa gradita non solo per Cloe, ma anche per altri di voi, vi mando un abbraccio di Luce.
Selene
Buonasera Selene, ho letto con grande interesse l’articolo sulla connessione con l’energia della Terra. A volte anche io sento il bisogno di ricollegarmi con la nostra Madre Terra e ti ringrazio molto per questo rito che proverò sicuramente. Interessante l’abbinamento delle pietre, io non possiedo nè la tormalina nè l’ematite ma vedrò di procurarmele entrambe, così proverò questo esercizio con entrambe per poter constatare gli effetti diversi.
Buona serata.
Aurelio
Carissimo Aurelio, sono davvero felice ti sia risultato utile questo articolo e mi auguro tu possa trovare ciò che cerchi quando metterai in pratica quanto qui spiegato. Buona l’idea di provare con entrambi i cristalli, se avrai poi voglia di farmi sapere come è andata te ne sarò grata.
Buona connessione.
Selene
Grazie Selene. È molto bello il tuo modo semplice di spiegare una meditazione così..profonda.
Ho sperimentato di recente anche alcune ‘immersioni’ nella madre terra, quelle che chiamano ‘forest bath’ e devo dire che oltre a ricaricare energie, si ha anche un rilassamento a livello fisico.
Da tempo non eseguo radicamenti a terra; rileggere il tuo articolo mi porta a un gran desiderio di riprovare a breve. Grazie ancora. Cloe.
Buonasera Cloe, felice che rileggere l’articolo ti porti il desiderio di riprovare.
Ti ringrazio per le tue parole perché per me è molto importante sapere che le persone trovino semplice il mio linguaggio, questo è il mio obiettivo, arrivare al cuore delle persone in maniera semplice e alla portata di tutti.
Un ringraziamento per aver nominato il “forest bathing”, che sicuramente è un’altra pratica molto, molto, interessante; se vorrai raccontarci, anche brevemente, la tua esperienza la proporrò come articolo scritto da te e forse sarà un suggerimento di benessere per altre persone.
Un abbraccio di Luce a te, che la vita ti sorrida sempre.
Selene